Carissimi Fratelli del Lazio,

innanzitutto mi auguro e vi auguro che le ferie estive siano per ciascuno di voi l’occasione per il meritato riposo, per nuove esperienze e per il consolidamento degli affetti. Ma ciò, per quanto importante, ad un massone non può bastare.

La lunghissima crisi economica, l’emergenza sociale, l’ondivaga situazione politica tracciano solchi profondi sul corpo già offeso della nostra amata Italia. Di più ancora, la messa in discussione quando non l’attacco diretto ai valori dell’Occidente, mossi da più parti, non soltanto criminali, mirano a far vacillare  il libero pensiero laico, le grandi conquiste ideali e le realizzazioni concrete che l’Europa e tutto il mondo libero hanno saputo realizzare negli ultimi secoli.

Abbiamo appena celebrato i 300 anni della nascita della Massoneria moderna che di tali valori e conquiste è stata portatrice ovunque. Tocca ora a noi di continuare nella diffusione dell’opera meritoria dei Fratelli che ci hanno preceduto, per consegnare il nostro patrimonio intatto ed accresciuto ai Fratelli che verranno. È un compito difficile ma essenziale, che non conosce soste ma semmai nuovo impulso nei periodi di ricreazione.

Alla ripresa dei nostri lavori rituali mi riservo di illustrarvi nel dettaglio il cammino fatto nel primo anno di vita dalla Giunta da me presieduta ma fin da ora mi è grato ringraziarvi uno per uno per la vostra convinta partecipazione alle comuni attività. Abbiamo dimostrato di essere un nucleo solidale, capace di molto lavoro e di buoni risultati. Ci sia questo di viatico per il prosieguo del nostro cammino.

Con il triplice fraterno abbraccio
Carlo Ricotti
Presidente del Collegio circoscrizionale Lazio