Conoscere il Compagnonaggio: sabato 16 al Teatro Vascello

Il Compagnonaggio è la più antica associazione di mestiere ancora oggi vitale. Proviene dalle corporazioni medievali e i suoi membri, i Compagnoni, hanno creato istituzioni che sfidano il tempo, con regole basate sull’onore e la solidarietà, la pratica del viaggio, la qualità del lavoro sancito dal capolavoro.

Dal 2010 il Compagnonaggio è registrato nell’elenco del patrimonio culturale immateriale dell’umanità ed è una scuola unica di trasmissione di conoscenze e abilità legate ai mestieri della pietra, del legno, del metallo, della pelle e dei tessuti. Diffuso in Francia, è presente anche in Svizzera, Belgio, Olanda, Germania e Paesi Scandinavi anche se con tradizioni e aspetti diversi.

Si parlerà di questo storico sodalizio il 16 febbraio, dalle ore 10, al Teatro Vascello (Roma, Via Giacinto Carini, 78), su iniziativa del Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia, nell’incontro “Valore e attualità del Compagnonaggio, antica iniziazione di mestiere”.

All’incontro parteciperà il Gran Maestrodel Goi, Stefano Bisi, che ne trarrà le conclusioni. Introdurrà i lavori Bernardino Fioravanti, Bibliotecario del Grande Oriente. Porteranno contributi Giorgio Battistelli, compositore e operatore culturale, che illustrerà il suo “Experimentum mundi”, opera di musica immaginistica con i suoni degli artigiani; l’iconologo Mino Gabriele dell’Università di Udine, che affronterà il tema “Antiche fonti dei simboli dell’iniziazione di mestiere”; Frédéric Thibault, Compagnone Tagliatore di Pietre dal 2004 e oggi dirigente dell’Union Compagnonnique des Devoirs Unis, che farà un intervento sul tema “Valore iniziatico e contemporaneo del Compagnonaggio”.

Sono in programma testimonianze sul valore del Compagnonaggio oggi anche con la presenza al Teatro Vascello dei Maestri dell’Università dei Marmorari di Roma.

Ingresso libero e gratuito. Info: bibliogoi@grandeoriente.it