Il 24 giugno 2017 ricorrono 300 anni dalla nascita ufficiale della Massoneria moderna. Nello stesso giorno il Grande Oriente d’Italia celebrerà l’anniversario chiamando a raccolta gli aderenti e i loro ospiti (necessario l’accredito sulla mail 300@grandeoriente.it specificando il numero dei partecipanti ).
Le celebrazioni si svolgeranno nel parco di Villa Il Vascello con inizio alle ore 19,00.
In programma:
– l’incontro “Per una cultura della libertà”, con Eugenio Bernardini moderatore della Tavola Valdese; Arturo Diagonale direttore del quotidiano “L’Opinione delle Libertà”, Samir Al Qaryouti corrispondente di “Al Jazeera” e “France24”;
– il concerto “La chitarra, tra virtuosismo e poesia”, di Diego Campagna chitarrista di fama internazionale;
– l’allocuzione del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Stefano Bisi
Chiuderà la manifestazione un buffet solidale con i prodotti gastronomici di Norcia.
Il presidente del Collegio dei MM.VV. del Lazio, Carlo Ricotti, auspica la più ampia presenza dei Fratelli della regione e dei loro ospiti all’iniziativa del G.O.I. “soprattutto in considerazione del particolare valore storico e simbolico dell’evento che sarà celebrato al Vascello la sera del 24 giugno“.
L’evento che sarà celebrato al Vascello
Il 24 giugno 1717, nel giorno di Giovanni Battista e dopo l’arrivo del Solstizio d’Estate, quattro logge massoniche si riunirono a Londra, nei pressi del sagrato della cattedrale di St.Paul, in una locanda molto popolare all’epoca, chiamata The Goose & Gridiron. Fu allora che prese vita la prima forma istituzionale della Libera Muratoria.
Fu l’alba di un nuovo corso per la Massoneria che, abbandonate da tempo gilde e corporazioni, si avviava a diventare fucina di spirito e conoscenza dopo aver aperto le porte dei propri templi a chi voleva apprendere nuovi saperi ed era pronto a battersi per diffondere e affermare gli ideali di libertà, fratellanza e uguaglianza, che poi furono compiutamente teorizzati dall’Illuminismo.
Da quel momento la Massoneria da operativa si trasformò in speculativa e quel 24 giugno 1717 viene festeggiato in tutto il mondo. Di quello storico evento non si sono conservati gli atti, ma rimangono numerosissime attestazioni. In poco tempo ci furono tantissime adesioni e si rese necessario stabilire delle regole.
La Costituzione della prima gran loggia massonica, elaborata dal reverendo James Anderson, pastore presbiteriano, fu data alle stampe il 17 gennaio 1723. Quel testo divenne un punto riferimento, e lo è ancor oggi, per tutti i massoni del mondo.
La Libera Muratoria infatti si diffuse in poco tempo in tutta l’Europa e in America: Francia (1721), Olanda (1725), Spagna (1726), Russia (1732), Svezia (1735), Svizzera (1736), Polonia (1739), Austria (1742), Danimarca (1743), Norvegia (1745), Massachusetts (1735).
Lo stesso avvenne anche in Italia, dove nel Settecento, grazie a influenze inglesi, francesi e tedesche fiorirono logge in gran parte della Penisola. Durante il governo napoleonico, l’attività latomistica ebbe una florida stagione e, nel giugno del 1805, Milano diventò sede del primo Grande Oriente d’Italia. Il viceré Eugenio di Beauharnais fu il primo Gran Maestro.
Dopo la Restaurazione, la Massoneria si disperse e solo in poche aree geografiche, soprattutto al Sud, fu garantita la continuità delle logge che si risvegliarono con l’avvento del Risorgimento. Nel 1859, la loggia Ausonia di Torino, animata da ferventi patrioti, diventò la cellula costitutiva di quel Grande Oriente che, ispirandosi alla solida struttura del periodo napoleonico, assunse nel tempo l’identità dell’istituzione nazionale oggi conosciuta. La sua organizzazione andò di pari passo con il processo di unificazione italiana. Torino fu la prima sede, poi fu la volta di Firenze e infine Roma, dopo la Breccia di Porta Pia nel 1870. E la storia continua, in Italia e nel mondo.
(dal sito grandeoriente.it)